Metodologia valutazione rischio stress-lavoro correlato Aggiornata la guida INAIL

Nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato subentrano fattori collegati non solo alla mansione specifica del lavoratore o all ’attività svolta, ma anche alla sua sfera personale e all’ ambiente di lavoro. L’ INAIL, nella versione aggiornata de “La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato, fornisce alle aziende le indicazioni su come agire per individuare i fattori di rischio e per prevenire le possibili conseguenze. Si parte da una fase propedeutica di progettazione per arrivare alla pianificazione degli interventi di prevenzione del rischio.

Una valutazione del rischio infortunistico per essere completa non può prescindere dalla disamina della sfera, affettiva, di vita di relazione e dell’ambiente di lavoro, del lavoratore. Questo è il contesto nel quale agisce la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato.

Viene riconfermata dunque la metodologia dalla Commissione consultiva permanente, e il relativo percorso metodologico, che prevede una valutazione preliminare obbligatoria, e una approfondita, da intraprendere solo nel caso in cui nella fase precedente si rilevi l’inefficacia delle misure correttive adottate.

La valutazione preliminare consiste nella rilevazione di “indicatori di rischio SLC oggettivi e verificabili”, mentre nella valutazione approfondita si deve garantire 2 il coinvolgimento diretto dei lavoratori.

La metodologia INAIL, per l’effettuazione della valutazione preliminare, propone una lista di controllo, che deve essere compilata dal Gruppo di gestione, per ogni mansione. La compilazione può avvenire direttamente nel portale INAIL. Rispetto alla metodologia precedente cambiano le modalità di calcolo dei punteggi di area. Inoltre, nella gestione on-line, una volta salvata la lista non è più possibile modificare i dati.

Per quanto riguarda la valutazione approfondita, viene proposto un questionario da somministrare ai lavoratori appartenenti ai gruppi omogenei per i quali si riscontrano più criticità.

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